Squid Game: Le vostre risposte




Il tema vi è piaciuto e l’avete affrontato con entusiasmo! Ora diamo un’occhiata alle vostre idee e riflessioni, esplorando come avete immaginato il vostro Squid Game.

Dove si svolgerebbe il gioco? Le risposte sono state variegate:

Alcuni hanno immaginato luoghi simili a quelli della serie, con spazi ampi, colori tenui e mura invalicabili.

Altri hanno preferito ambientazioni più familiari: il cortile della scuola, una cantina o persino luoghi reali legati al periodo di ispirazione della serie (1986).

Interessante il collegamento storico che avete fatto: Hwang Dong-hyuk, il creatore della serie, si è ispirato al periodo della crisi economica globale del 2008, ma anche a eventi storici in Corea del Sud. Ad esempio, la "Purificazione Sociale" degli anni ’80, quando migliaia di persone furono deportate in centri di detenzione come il famigerato Brothers Home. Una realtà brutale dietro la facciata del progresso.

Quali giochi avete scelto? Oltre ai giochi visti nella serie, come:

 Un, due, tre stella, Il tiro alla fune, Il gioco dei biscotti, Palla avvelenata, avete suggerito varianti come:

Nascon Salvati, Labirinti e persino giochi sportivi come calcio e palla a mano.

La creatività non è mancata, ma c’è spazio per immaginare sfide ancora più originali, magari legate alla quotidianità o al contesto locale.

Chi sarebbero i personaggi? Le vostre proposte riflettono un mix di realtà e fantasia:

 Compagni di classe, professori, familiari, ma anche figure politiche globali come Putin, Trump, Zelensky e Netanyahu. La vostra idea di far competere i potenti del mondo, invece di coinvolgere innocenti, è stata molto apprezzata: un’idea di gioco di ruolo che li obblighi a prendersi la responsabilità delle proprie azioni.

Come vi comportereste? Le risposte mostrano una grande varietà di atteggiamenti:

Alcuni ammettono che si comporterebbero "male", cercando di vincere a tutti i costi, anche tradendo. Altri cercherebbero alleanze, pur sapendo che nel gioco solo uno può sopravvivere.

Interessante notare che pochi hanno immaginato alternative fuori dagli schemi: davvero credete che non esista un modo per cambiare le regole? La vostra capacità di pensare diversamente potrebbe fare la differenza!

Quale sarebbe il vostro finale?

La risposta più comune: Vincere a tutti i costi!

C’è chi invece ha immaginato di viaggiare in luoghi esotici, come Miami, insieme a tutta la famiglia, o comprare (pensate bene) Palermo (la città, non la squadra) e circondarsi di beni di lusso.

Altri hanno immaginato esiti più controversi, come utilizzare le vittime per guadagnare ulteriormente vendendo gli organi. È chiaro che il premio rappresenta qualcosa di più del semplice denaro: un simbolo di potere, libertà, ma anche di avidità (visto che alla fine i soldi sembrano contare di più dei rapporti umani).

Le vostre risposte evidenziano alcuni punti importanti:

- Quanta libertà abbiamo nel pensare "fuori dagli schemi"?

- Possiamo immaginare un gioco dove non sia necessario distruggere gli altri per vincere?

- Soprattutto, quale messaggio vogliamo trasmettere con le nostre scelte?

Ricordate: le vostre idee sono potenti. Usatele per creare mondi dove le regole non siano dettate dalla paura o dall’avidità, ma dalla speranza di costruire qualcosa di migliore. In cui posso essere felice io, ma anche il mio vicino, anche se non necessariamente amico “mio” .



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