La bellezza salverà il mondo?

 

Ragazzi, avete mai sentito l’espressione: "la bellezza salverà il mondo?" E’ una frase che sembra trattare di un tema un po' astratto ma davvero importante. Questa affermazione non viene da un influencer di Instagram o da un filosofo su TikTok, ma dal grande Fëdor Dostoevskij, che inserì questa affermazione in forma interrogativa nel romanzo: “L'Idiota” (qui la citazione esatta, dove tra l’altro si offre un'altra interpretazione del senso della frase).

Sembra una frase da scrivere su una T-shirt da far vedere agli amici, ma pensate un po', questa riflessione arriva attraverso decenni di storia a noi, in un momento  che ci vede quotidianamente angosciati tra guerre, ingiustizie e tragedie quotidiane, come a ricordarci che forse abbiamo perso di vista qualcosa di fondamentale.

La maggior parte delle persone pensa che sia solo una frase fatta per esaltare quanto è importante essere belli esteticamente, ma c'è molto di più.

Immaginate di trovarvi davanti a un capolavoro di Caravaggio, di rimanere senza parole davanti alla magnificenza di un tramonto, di perdervi nell'osservare un paesaggio che vi ruba il respiro o, perché no, di ascoltare una di quelle canzoni napoletane che tanto vi piacciono. Queste esperienze non vi regalano solo un attimo di piacere; vi trasmettono qualcosa di più profondo, quasi indescrivibile.

SI tratta di opere d'arte che vi fanno battere forte il cuore, come la Venere di Botticelli. Vi siete mai chiesti perché? C'è una dolcezza in quel volto che sembra quasi troppo intensa per essere sopportata, che vi incanta, vi stupisce, vi commuove.



Dostoevskij ci dice che la bellezza ha il potere non solo di emozionarci ma di renderci migliori. Quando siamo di fronte alla bellezza, ci nasce dentro un senso di compassione, perché ogni cosa bella è destinata a finire. E in quel momento di contemplazione, ci rendiamo conto che anche noi siamo effimeri. La bellezza dei media, quella plastificata e riproducibile all'infinito, non ci insegna questo. Ci spinge piuttosto a dimenticare la nostra mortalità, a consumare senza pensare agli altri.

 Ma se decidete di non lasciarvi semplicemente vivere, di cercare la bellezza nell'arte, nella natura, nella poesia, nella Musica, o in ciò che vi sta intorno, persone, luoghi, emozioni, scoprirete non solo una bellezza estetica ma qualcosa che tocca le vostre corde più profonde. È questa consapevolezza, questa capacità di vedere e apprezzare la bellezza nella sua forma più pura, che secondo Dostoevskij può davvero salvare il mondo. O, per essere più precisi, può salvare l'umanità dall'indifferenza. O forse no...

Termino con una domanda  per voi: "Se non è la Bellezza a salvare il mondo, cosa può farlo ?"

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