Viaggio nella Sicilia Sconosciuta: Gita in moto del 1 aprile 2023

Se c'è un aspetto che ritengo ECCEZIONALE del WEB, è che ci dà l'occasione di poter condividere alcune delle nostre esperienze più significative, ma mi è venuto un non piccolo dubbio. Ormai molti di noi vivono le "piazze virtuali" dei social come luoghi di condivisione, ma non hanno una propria dimora, un luogo in cui custodire e rivelare i pensieri e le esperienze che parlano di sé. Così, invece di avere la possibilità di conoscere meglio aspetti inconsueti dei nostri amici e non, ed approfondire le cose che ci capitano, tendiamo a disperdere il nostro tempo curiosando tra profili, pagine e commenti, senza che poi le esperienze che condividiamo o che vediamo condivise lascino veramente il segno, oltre ai like che riescono a suscitare.



Penso invece che un blog come questo possa essere un punto di interesse per parlare di sé e poter fare conoscere più a fondo le cose che ci interessano. Ma mi rendo perfettamente conto che sono tra i pochissimi a pensarla così, visto che i dati ad oggi disponibili del 2023 segnalano che 2,93 miliardi di utenti (i cosiddetti MAU) guardano, almeno mensilmente, Facebook. Ma è utile riflettere sul fenomeno e chiedersi come mai succede un po' a tutti di delegare ai social le nostre esperienze e non creare uno spazio più personale. Sarà forse mancanza di tempo, non conoscenza degli strumenti disponibili o semplicemente "lagnusia"?

Detto questo, giusto per far notare la mia tendenza a parlare come un professore di tecnologia, volevo condividere un'esperienza straordinaria che non facevo da un po' di tempo: un'escursione in moto insieme al gruppo storico dei miei amici motociclisti, per addentrarci tra strade, sentieri e mulattiere della provincia di Palermo più sconosciuta (con una piccola deviazione in provincia di Caltanissetta, a Resuttano).

Qui il link su YOUTUBE al video con alcune delle immagini più significative

Itinerario in breve

L'itinerario: Palermo, Termini, Caccamo, Montemaggiore Belsito, Alia, Caltavuturo, Castellana Sicula, Blufi-Vallelunga Pratameno-Bompietro, Resuttano e ritorno a Palermo con una piccola cavalcata in autostrada.

Brevi Note

Ecco una breve descrizione delle cose che abbiamo visto ed apprezzato lungo il percorso, veramente Straordinario, con una serie di scoperte che mi hanno sorpreso e deliziato

Caltavuturo, i Mannari:  sono antiche capanne di pastori che venivano usate come rifugi temporanei e dove i pastori lavoravano il latte prodotto dalle loro pecore ottenendo ottima ricotta e gustosissimi formaggi.  Sono inseriti in uno scenario montano tra grandi macigni che sembrano statue in pietra che proteggono l'ingresso del paese; dei veri e propri Mannari (lupi mannari, o Lupunari nel caso della Sicilia che vengono identificati nell'immaginario collettivo come entità conturbanti, ammalianti, paurose e misteriose, protettori dei valori più sacri alle comunità montane). Da visitare Assolutamente,

Le rovine del Castello di Caltavuturo, situato sulla collina di fronte al paese, e la Chiesa Madre di San Bartolomeo, che risale al XVIII secolo e presenta una bellissima facciata barocca.

Santuario di Blufi detto della “Madonna dell’Olio”, che abbiamo avuto la fortuna di visitate durante la fioritura dei tulipani; il Santuario di Blufi è un luogo incantevole che invita alla meditazione ed al raccoglimento. La chiesa, situata su una collina, offre una vista panoramica sulla vallata sottostante. Ma la sorpresa più inaspettata è stata quella di vedere il versante della collina coltivato a grano duro, con i tulipani variopinti (di varietà arabe a foglie appuntite), che trasformano la collina in un quadro impressionista che cambia ad ogni ora e spostamento del sole, d’accordo con le nuvole, che diffondono o lasciano penetrare la luce radente  del sole, un sogno per tutti, ma soprattutto per gli appassionati di fotografia come me. Anche la senape, gialla ed infestante, con il suo colore intenso regala tinte e quinte sceniche che vanno perfettamente d’accordo con quelle create dai dei tulipani,

Castello di Resuttano: lungo la strada del ritorno, abbiamo fatto una deviazione per visitare le rovine del Castello di Resuttano, situato sulla cima di una collina. Il castello risale al XIV secolo, apparteneva alla casata dei Ventimiglia ed è stato abbandonato alla fine del XVIII secolo.

Santuario del Santissimo Crocifisso di Castel Bilici: situato poco distante dal Castello di Resuttano, il Santuario del Santissimo Crocifisso di Castel Bilici è un luogo di culto molto antico che risale al XIII secolo. La chiesa è caratterizzata da una facciata gotica e presenta alcune interessanti opere d'arte.

Qui una piccola nota per chi ama le strade bianche: tra Resuttano ed il santuario ci sono strade sterrate e mulattiere perfette per moto come l’Honda Africa Twin, o la Yamaha Tenerè.

Vallelunga Pratameno: se avete tempo, potreste fare una breve sosta nel comune di Vallelunga Pratameno. Si tratta di un piccolo paese arroccato su una collina, che offre una vista panoramica sulla valle sottostante. Se volete degustare dei vini Straordinari è qui che si trova la maggior parte dei vigneti della casa vinicola “Tasca d’Almerita” vessillo ed onore della tradizione Enoica della Sicilia

Roccapalumba: un borgo medievale che conserva ancora le sue antiche mura e alcune interessanti opere d'arte, oltre ad un’oservatorio secondo in Sicilia solo a quello di Isnello. Per i più curiosi ecco le strade da prendere (ma è facilissimo perderle per ritrovarsi in strade che di percorribile hanno solo il nome…a meno che non abbiate moto straordinarie come l’Africa Twin o la GS, in qualsiasi delle versioni in cui Honda e BMW le hanno prodotte)

Ecco un riassunto delle strade da percorrere per ritrovarsi in questi paesaggi mozzafiato:

Da Palermo a Caltavuturo: occorre percorrere la SS 121 fino a Caccamo, poi la SP 24 fino a Montemaggiore Belsito e infine la SP 16 fino a Caltavuturo. Questo percorso ci ha portato attraverso alcune belle colline e valli della Sicilia occidentale; superata una, dietro un valico o una curva, se ne aprono di altre meravigliose.

Da Caltavuturo a Blufi: occorre prendere la SP 16 e la SP 15 percorrendo una strada panoramica che attraversa le colline e la campagna circostante… l’aiuto del Gps e delle indicazioni dei locali è fondamentale.

Da Blufi a Resuttano al Castel Bilici: occorre prendere la SP 15 fino a Vallelunga Pratameno, poi la SP 189 fino a Resuttano e infine la SP 27 fino al Santuario di Castel Bilici. Questo percorso passa ancora attraverso alcune delle più belle colline e valli della Sicilia centrale.

Il ritorno può essere poi fatto in autostrada come abbiamo fatto noi, oppure da Castel Bilici a Roccapalumba e Palermo, occorre prendere la SP 27 fino a Roccapalumba, poi la SS 121 fino a Termini Imerese e infine l'autostrada A19 fino a Palermo.

Last but not least: piccola notazione Gastronomica. Sopra il camo di tulipani c'è la panineria di Marco "Bob Marley", personaggio incredibile amante dei raduni e della customizzazione delle moto. Ha creato un chopper alimentato da un motore boxer del maggiolone portato da 1600 a 2000 cc. I suoi panini sono strepitosi (non si vive di sole Emozioni) e gustati in mezo alla natura valgono di più di una cena in un ristorante stellato. Come dice il film di Soldini: Pane e tulipani...

Su Facebook potete cercare la "Panineria Bob Marley da Marco". Si muove e va in giro con la sua splendida customizzazione portandosi tutta la famiglia al seguito.




In poche parole...

Questo percorso è un’infilata straordinarie attraverso le campagne siciliana e alcune bellissime colline. Attenzione alla strada e state attenti a rispettare le norme del Codice della Strada… Alcune scene video sembrano girate a velocità folle, ma sono solo accelerate per non rendere il video troppo lungo e noioso (lo dico più che altro per mia madre che si sta preoccupando...). La musica invece potete ascoltarla anche a volume folle: l'Inverno di Vivaldi è una vera ondata di curve emotive in piena che non è possibile controllare!

Spero di ripetere al più presto, magari con qualcuno dei miei amici e compagni di strada, amanti delle Dueruote, che per ora stanno affrontando curve e percorsi molto più tortuosi ed Aspri di quelli che ho percorso io oggi. 

Lamps e casco allacciato !

DIsclaimer: nessuno degli animali ripresi nel Video è stato maltrattato 😂


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