L'invenzione della Pila.... descritta da Alessandro Volta

Sono entusiasta di raccontare la storia della mia invenzione, la pila elettrica. Tutto ebbe inizio dalle dispute che ebbi con Galvani riguardo all'elettricità animale. Galvani sosteneva che fosse un fenomeno intrinseco ai muscoli degli animali, in grado di generare correnti elettriche che permettevano loro di muoversi e di eseguire funzioni vitali come la digestione e la respirazione. Io, invece, avevo una visione più meccanicistica dell'elettricità animale e sostenevo che fosse generata dalle reazioni chimiche che avvenivano all'interno del corpo degli animali.

Le nostre idee divergenti hanno portato a un lungo dibattito, ma la mia teoria ha trovato conferma attraverso esperimenti e ricerche. Tuttavia, l'idea fondamentale che mi ha portato a sviluppare la pila elettrica è stata ispirata da una lettera del mio caro amico, il fisico inglese William Nicholson, in cui descriveva la decomposizione dell'acqua mediante un circuito elettrico.

Ho iniziato a costruire dispositivi sperimentali per generare una corrente elettrica usando metalli diversi. Ho scoperto che se mettevo insieme un pezzo di zinco e uno di rame separati da un tessuto umido, il dispositivo generava corrente elettrica. Questa scoperta mi ha portato a sviluppare la pila elettrica, composta da strati alternati di zinco e rame separati da dischetti di cartone imbevuti di soluzione salina con acido solforico.


Nel 1800 ho costruito la mia prima batteria, in grado di generare una corrente costante per diversi minuti, dimostrando che la produzione di energia elettrica poteva essere ottenuta in modo continuo e stabile. La mia invenzione ha rappresentato una svolta nella storia dell'elettricità, aprendo la strada per lo sviluppo di numerose tecnologie che oggi utilizziamo quotidianamente, come la telefonia, la radio e la televisione.

Inoltre, la mia scoperta ha fornito le basi per la creazione di sistemi di alimentazione elettrica su larga scala, come quelli utilizzati per illuminare le città e alimentare le industrie. Sono fiero di aver contribuito in modo così significativo alla scienza e alla tecnologia, e spero che la mia invenzione continui a essere una fonte di ispirazione per le future generazioni di scienziati e ingegneri. Grazie per l'attenzione!

Se vuoi saperne di più guarda questo video; è in inglese, ma ne vale la pena, Se invece vuoi leggere qualcosa di molto semplice ed introduttivo leggi qui… basta una “Volta”





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