GOAL!!!! (seconda parte)



Anche se spesso ci rappresentiamo come persone esemplari e ragionevoli, condividiamo più o meno tutti una fastidiosa imperfezione: vogliamo sempre di più.
Gli psicologi (tra cui George Loewenstein che abbiamo incontrato in un precedente post… ricordi?) chiamano questo fenomeno “Adattamento edonico” seguendo una tipica progressione: desidero qualcosa di nuovo, come un grande schermo, un giubbotto Griffato, un paio di scarpe nuove o  una borsetta appariscente. Lo compriamo e per un po’ siamo divertiti. Presto il nostro nuovo oggetto inizia ad annoiarci, lo diamo per scontato e così finiamo per cercare qualcosa di nuovo e migliore, ad esempio un televisore con uno schermo ancora più ampio o delle nuove scarpe. Molti di noi hanno provato quest’esperienza riconoscendola come un “Circolo vizioso”, nel quale semplicemente non sembra di averne mai abbastanza.
Ma come possiamo liberarci da questa trappola? Gli Stoici ci consiglierebbero di smettere di considerare le cose che abbiamo come scontate ed imparare ad apprezzarle. Piuttosto che desiderare sempre cose nuove, ci dovremmo dunque allenare a volere le cose che già abbiamo.
A tal fine, gli Stoici hanno sviluppato un metodo preciso: la visualizzazione negativa.
Immagina che le cose e le persone che date per scontate, come la famiglia o gli amici intimi, improvvisamente svaniscano. La sensazione di perdita è terribile, ma questo esercizio ti dà la possibilità di riflettere su quanto sei fortunato ad averli ancora intorno a te nella realtà.
Cogli l'occasione per sentirti più felice e più riconoscente nei confronti dei beni e delle persone che ti circondano. Imparare ad apprezzare ciò che hai ti aiuterà a goderti il ​​mondo in un modo molto più profondo e “reale”.
Ma piuttosto che limitarti a raffigurare la perdita delle cose che rendono le nostre vite piacevoli e confortevoli, cosa succederebbe se ci astenessimo volontariamente da esse? Non ti preoccupare, non hai bisogno di morire di fame o di annoiarti, ma potresti guidare la tua bici invece di guidare la tua auto, fare docce fredde o vestirti con meno strati durante i mesi invernali. In questo modo, migliorerai il piacere derivante dal guidare la tua auto e ti godrai le docce lunghe e calde o i tuoi vestiti comodi in seguito.
Potresti anche scegliere di astenerti occasionalmente da certi piaceri, poiché ciò ti aiuterà a controllare i tuoi impulsi. Tale astinenza può essere molto utile, poiché i brividi temporanei, come quelli forniti dai videogiochi o da ciò che crea un certo tipo di dipendenza, possono facilmente diventare più potenti della nostra volontà di lasciarli da parte e possono diventare una forza dominante nelle nostre vite.
L'astinenza può inoltre allenare la nostra forza di volontà, quindi forse potremmo decidere di non bere intenzionalmente quel bicchiere di vino o quel delizioso biscotto una volta ogni tanto.

Un altro consiglio che ti do è di cambiare il tuo approccio verso le cose su cui non puoi esercitare il pieno controllo, pertanto è inutile lamentarti della pioggia, della Juve che perde (o vince) o di Carlo Magno che ha “inventato” la scuola, piuttosto dovresti conseguire un maggiore controllo su te stesso e sugli obiettivi che vuoi realizzare. Niente e nessuno può impedirti di diventare una persona virtuosa, gioiosa, divertente, affidabile e tollerante ... a meno che tu consapevolmente o inconsapevolmente non decida altrimenti. 

Infine una parola sulle cose su cui hai un controllo solo parziale, come la vittoria o meno in una partita di tennis? Dal momento che vincere o perdere non è interamente nelle tue mani, non dovresti giocare solo per vincere la partita - un obiettivo esterno ed al di là del tuo potere - perché ciò significherebbe creare le condizioni per una delusione cocente. Potresti ridefinire il tuo obiettivo come qualcosa che rientri nel tuo controllo. Il tuo nuovo obiettivo potrebbe semplicemente essere quello di giocare al meglio delle tue capacità. Di conseguenza, non succederà nulla di grave se perderai, a patto che abbia raggiunto il tuo obiettivo di giocare al meglio. E qui avviene una vera e propria magia: se impari a concentrarti te stesso e sulle tue abilità, al contrario di vincere la partita di tennis, potresti effettivamente ottenere spunti per migliorare ad ogni colpo, ottenendo prestazioni migliori, ed accrescendo (non di poco) le tue possibilità di vincere.

Dunque:trascorri un po 'di tempo ogni giorno per riflettere su ciò che hai fatto e su come ti ha fatto sentire. Chiediti: ho lasciato che pensieri negativi mi travolgessero? Da dove vengono? Mi rendono più felice? Come potrei cambiare la situazione a mio favore?

Concludo con la soluzione all'indovinello del precedente Post:  

La somma dell’età di 5 ragazzi è 43 anni. Tra 10 anni quale sarà la somma delle loro età?

Sebbene non conosciamo l’età di ciascuno dei ragazzi, possiamo tranquillamente rispondere, infatti tra 10 anni ognuno avrà 10 anni in più! In totale avranno 50 anni in più del totale attuale. Per cui 43 + 50 = 93! Semplice, no?

Buona giornata a tutti!

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