Oggi in una delle terze classi dell’Istituto
dove lavoro ho chiesto: ”Quando giocate al Vostro videogame preferito, chi è il
Vostro nemico?”.
Subito ha risposto Domenico dicendo:
“La connessione, quando cade”, Manuela ha aggiunto:” Mia madre quando mi toglie
il cellulare”, altri hanno detto: “Il cellulare” e Edoardo, che mi conosce bene
ha detto: “Sono io stesso prof.”.
Voi che ne pensate?
E ancora, come ti sentiresti se non potessi
usare il tuo smartphone per un giorno? E per un'intera settimana?
La maggior parte di noi non prende
un’idea del genere neanche in considerazione; in effetti, molti di noi iniziano
a diventare ansiosi se si separano dal loro dispositivo solo per poche ore.
La moderna relazione che ciascuno di
noi ha con il proprio telefonino (molti studenti gli danno un nome e lo trattano come un tamagotchi), ci rivela un nuovo ed insidioso tipo di
dipendenza.
Il buon senso ci suggerisce di non trascorrere più di un'ora al giorno con il telefono, ma la
stragrande maggioranza degli utenti finge di ignorarlo, superando di molto questo limite senza neanche
imporsi dei tempi di utilizzo.
Per la fascia più a rischio in termini di "attrattività" del mezzo, quella dei
pre-adolescenti, il pericolo più importante è rappresentato dai videogiochi (nel prossimo post parlerò invece dei rischi legati all'utilizzo degli smartphone da parte degli adolescenti).
A partire da Clash royale, i giochi
online sono diventati sempre più “Engaging”, interattivi e multiplayer consentendo
agli utenti di creare il proprio avatar e intraprendere missioni dove
incontrano altri utenti online in tempo reale vincendo sfide quasi del tutto
irresistibili..
Milioni di utenti accedono a questo
mondo ogni giorno ed un buon 40% dei ragazzi (ma non solo ragazzi...) ne diventa dipendente.
Ma quali sono i meccanismi che
provocano questo tipo di dipendenza e cosa puoi fare per non
impazzire ed avere delle relazioni più reali con i tuoi coetanei e meno tese
con i tuoi genitori, che ti guardano come se fossi un Alieno venuto a
conquistare la terra e non il loro figlio prediletto?
La risposta nel post che seguirà a
breve…
Intanto rispondete alla domanda di
apertura: ”Quando giochi al tuo videogame preferito, chi è il nemico da battere?”
Attendo risposte e commenti
Bravissimo prof sono un ragazzo della 1e
RispondiEliminaGrazie per il Bravissimo... spero di risentire un tuo commento in qualcuno degli altri post
EliminaBravo!👏🏻
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