Pensare a lungo termine aiuta a vivere meglio?



Ieri ho chiesto ad un mio studente quanti messaggi gli passino tra le mani in un giorno, e lui mi ha risposto: « 250 o giù di lì». È subito intervenuta una ragazza dicendo: “Pochi sono” ed in effetti pensando ai gruppi whatsapp ai Feed di Istagram e dei vari social di turno, 250 sono pochi…  Tra Istagram, whatsapp, sms e giochini, gli adolescenti passano in media 5 ore davanti ai loro telefonini... e allora mi sono chiesto:”Come influenza la loro vita questa abitudine?”
Un dato di riferimento è dato dal libro, del 2008: “Long-Term Thinking for a Short-Sighted World” di jim Brumm, dove l’autore dichiara che un ragazzo medio statunitense gestisce circa 2.272 messaggi per mese (Bei tempi), ovvero “solo” 75 messaggi al giorno…. Una miseria! Sono passati 10 anni o poco più e vediamo i ragazzi sempre più circondati e "Pungolati" da messaggi di ogni genere.

Ma quali sono gli effetti a lungo termine di una vita a tu per tu con il proprio Smartphone? 
La continua e crescente pressione per prendere decisioni improvvise e fornire risposte sempre più rapide, “divertenti” e/o “argute” (e superficiali) sicuramente influisce negativamente sulla loro qualità. Diamo molta importanza al tempo e alle attività svolte in modo efficiente, quindi perché è così difficile per noi considerare le conseguenze a lungo termine delle nostre azioni? La risposta che mi sono dato é che probabilmente la nostra "Miopia"deriva dalla nostra incapacità di pensare oltre la nostra vita e di capire il tempo profondo, che può durare milioni o miliardi di anni. Mentre leggiamo spesso su fatti e numeri scientifici che trattano lunghi periodi di tempo, come la Terra che ha 4,6 miliardi di anni, non possiamo capirne la effettiva portata. Possiamo solo capire veramente ciò che siamo in grado di sperimentare, quindi il periodo di tempo più lungo che possiamo veramente comprendere è di circa 80 anni, che non è quasi nulla rispetto alla vera dimensione del tempo nel quale siamo inseriti. E ciò è ancor più vero per i ragazzini di oggi che pensano sempre di più in termini di minuti e secondi da riempire, mentre la prossima settimana, o il prossimo mese, neppure esistono.
Fatta questa premessa (che non potrà essere più lunga di tanto per problemi di tempo) ti invito a cominciare a pensare inserendoti in un orizzonte temporale più ampio e lungo.

Comincia a porti la domanda: “Cosa succederebbe se…?”
Magari potrebbe condurti a ragionare sulle conseguenze delle tue azioni e a chiederti: “Perché sto facendo quello che sto facendo? C’è un modo migliore?”. Potresti cominciare ad effettuare azioni in linea con i tuoi obbiettivi e le tue passioni e a fare meno azioni stupide con alti rischi.
Esempi di azioni stupide?
Fare Parkour sporgendoti da grandi altezze ,andare a scalare senza corda di protezione, correre in moto o in auto per le strade urbane, fare a pugni per strada per qualche futile motivo....Sono azioni che durano poco e hanno un alto rischio di rovinarti la vita per sempre.
Pochi secondi e sei rovinato. Al pronto Soccorso, in carcere o peggio hai recato danni  irrimediabili a persone innocenti. 

Quali azioni bisogna effettuare invece?

Quelle azioni che nel momento hanno un rischio basso, ma nel lungo termine possono portare a grandi guadagni, come essere curiosi riguardo a qualche materia, approfondendola per conto proprio, e magari un giorno dando i propri contributi agli studi esistenti nel campo.

Creare qualcosa che risolva i problemi altrui. Nel tempo potrebbe portare alla creazione di una Start up e di un'azienda di successo  

Fare attività fisica o suonare uno strumento musicale; i benefici non quantificabili nel lungo termine, sono enormi.

Infine pensare a lungo termine ti porta a vedere le persone in un’ottica migliore. Vedi le persone con la possibilità di instaurare lunghe amicizie basate sulla fiducia reciproca.

Chiudo con una citazione: “Ogni amico rappresenta un mondo dentro di noi, un mondo che non sarebbe eventualmente nato senza il suo arrivo, ed è solo grazie a questo incontro che nasce un nuovo mondo” (Anaïs Nin)

Lettura consigliata: “Long-Term Thinking for a Short-Sighted World” di jim Brumm
Canzoni da ascoltare: Time degli Alan Parson Project e Fool on the hill dei Beatles


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